Cilindri a fune (P032)
I cilindri a fune sono una speciale variante dei classici cilindri senza stelo; il carrello non scorre sul corpo del cilindro poiché non ne è collegato fisicamente. Due funi metalliche rivestite di rilsan, collegate al pistone interno, fuoriescono dalle testate alle estremità e tramite due carrucole trasmettono il moto ad una staffa di giunzione (l’equivalente del carrello del cilindro senza stelo). Essendo la fune un sistema di trasmissione flessibile, il movimento del carrello può essere “riportato” (tramite carrucole o altri sistemi) in un qualsiasi punto anche distante dal cilindro.
Per le sue caratteristiche costruttive questo cilindro va utilizzato con molta accortezza; la fune infatti non è in grado di sopportare grosse sollecitazioni dovute a carichi pesanti (massimo 7-8 kg) o velocità elevate (massimo 0,5 mt/sec).
Esponete il vostro problema al nostro personale tecnico oppure compilate il form con i vostri dati e descrivendo dettagliatamente la vostra richiesta.
I cilindri a fune sono una speciale variante dei classici cilindri senza stelo; il carrello non scorre sul corpo del cilindro poiché non ne è collegato fisicamente. Due funi metalliche rivestite di rilsan, collegate al pistone interno, fuoriescono dalle testate alle estremità e tramite due carrucole trasmettono il moto ad una staffa di giunzione (l’equivalente del carrello del cilindro senza stelo). Essendo la fune un sistema di trasmissione flessibile, il movimento del carrello può essere “riportato” (tramite carrucole o altri sistemi) in un qualsiasi punto anche distante dal cilindro.
Per le sue caratteristiche costruttive questo cilindro va utilizzato con molta accortezza; la fune infatti non è in grado di sopportare grosse sollecitazioni dovute a carichi pesanti (massimo 7-8 kg) o velocità elevate (massimo 0,5 mt/sec).
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I cilindri a fune sono una speciale variante dei classici cilindri senza stelo; il carrello non scorre sul corpo del cilindro poiché non ne è collegato fisicamente. Due funi metalliche rivestite di rilsan, collegate al pistone interno, fuoriescono dalle testate alle estremità e tramite due carrucole trasmettono il moto ad una staffa di giunzione (l’equivalente del carrello del cilindro senza stelo). Essendo la fune un sistema di trasmissione flessibile, il movimento del carrello può essere “riportato” (tramite carrucole o altri sistemi) in un qualsiasi punto anche distante dal cilindro.
Per le sue caratteristiche costruttive questo cilindro va utilizzato con molta accortezza; la fune infatti non è in grado di sopportare grosse sollecitazioni dovute a carichi pesanti (massimo 7-8 kg) o velocità elevate (massimo 0,5 mt/sec).
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